SCOLIOSI ADOLESCENZIALE : COME TRATTARLA A LIVELLO CONSERVATIVO? LE EVIDENZE SCIENTIFICHE

http://www.gss.it/gss/php/ecm/2015_2/pdf/RL2015201.pdf

GLI ESERCIZI:

Il trattamento con gli esercizi, si propone di stabilizzare l’entità e di ridurre la progressione della curva, non di migliorare la scoliosi.

Questo è il motivo per cui i risultati radiografici non mostrano delle significative modificazioni.

Va ricordato che la sola prescrizione degli esercizi, non associata a corsetto ha lo scopo di stabilizzare scoliosi che di per se sono lievi e il cui obiettivo terapeutico è quello di evitare un peggioramento significativo.

MANIPOLAZIONI, MOBILIZZAZIONI, TERAPIA MANUALE E OSTEOPATICA:

Gli esercizi SEAS (specific exercises approac to scoliosis),sono molto diffusi in Europa , negli USA le tecniche più utilizzate sono quelle sopracitate.

Ad oggi la revisione degli studi scientifici effettuata su Pubmed non ha dato significativi risultati ,che possano pertanto essere accettati da specialisti  ortopedici nei loro trattamenti delle scoliosi.

ESERCIZI GENERICI, YOGA, PILATES:

Spesso sentiamo parlare dello yoga come “cura” alle patologia della schiena e di conseguenza della scoliosi, ma ad oggi in letteratura non vi è nessuna evidenza scientifica sull’efficacia di tale trattamento.

Nel 2012 la Cochrane reviews ha confermato che non si può considerare lo Yoga come trattamento in quanto non esistono studi randomizzati o prospettici. Pertanto deve essere considerato come inefficace.

Molte persone specialmente  fisioterapisti  e assistenti sanitari insistono molto sull’efficacia del metodo Pilates per il trattamento dell’AIS (scoliosi idiopatica adolescenziale), ma in letteratura gli articoli a supporto di queste discipline sono di scarso impatto scientifico, di conseguenza non possiamo considerarli terapie specifiche nel trattamento dell’AIS, ma solo un luogo comune.

CORSETTO:

I corsetti più utilizzati e consigliati sono stati: il Milwaukee, applicato nel 1945 in trattamentol post-operatorio. Successivamente dal 1960 al 1970 utilizzato come trattamento conservativo dell’AIS.

Nel 1971 questo corsetto è stato modificato e reso più sopportabile con alcune modifiche e venne chiamato Boston. Sono poi stati creati altri tipi e modelli di corsetti tra cui il Lionese e lo Sforzesco, ma comunque si parla sempre di modelli datati 40-50 anni fa.

Nel 2013 in America è stato effettuato uno studio randomizzato che ha avuto come risultati : il 72% di pazienti trattati con corsetto è riuscito ad arrestare la progressione della scoliosi, mentre il 48% dei pazienti osservati si è dovuto sottoporre ad intervento chirurgico.

PLANTARI:

In letteratura esistono pochissimi articoli che sostengono questo trattamento e sono tutti di scarsa rilevanza scientifica, pertanto non possiamo considerare questo tipo di ortesi un trattamento valido per l’AIS.

ELETTROSTIMOLAZIONI:

Molto utilizzato negli anni ’80, ma mancano studi scientifici che ne attestino la validità.

AGOPUNTURA:

Vi sono pochi studi, pertanto ad oggi non è stata ancora provata la validità di questo metodo pur essendo utilizzato molto in Cina soprattutto come cura per il mal di schiena.

 

AD OGGI SI PUO’ CONCLUDERE CHE GLI UNICI TRATTAMENTI COMPROVATI ED EFFICACI PER IL TRATTAMENTO DELLA SCOLIOSI SONO IL CORSETTO RIGIDO E LA CHIRURGIA.

MENTRE GLI ESERCIZI SEAS IN CUI NOI CREDIAMO FERMAMENTE ELA CUI VALIDITA’ E’ STATA COMPROVATA DA UN RCT, NON HANNO L’OBIETTIVO DI CORREGGERE  LA SCOLIOSI MA DI RIDURRE LA SUA PROGRESSIONE PER QUESTO VANNO PRESCRITTI IN CASO DI SCOLIOSI LIEVI.

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